Cafè Schwabing
Ti siedi in un bar.
Perchè devi far passare la mattinata, e anche perchè hai tremendamente voglia di caffè.
Ti siedi comodo.
Un espresso. Te lo portano. Tazzina Lavazza. Sollievo.
Un euro e cinquanta.
Il sollievo viene un attimo strozzato.
Ti metti ancora un po' più comodo.
Tiri fuori un libro. Inizi a leggere e scrivere, intanto che fai finta di sorseggiare un espresso finito cinque minuti fa in due sorsi.
Fa intellettuale.
Lo sai.
E speri che lo sappia anche quella gran figa che siede dall'altra parte del bar. Studentessa. Libro in mano. Speri che si accorga di te, anima gemella istantanea. Ma sai che è impossibile perchè lei è là lontana, nel bar pieno di gente.
Eppure ci speri.
La ragazza seduta di fianco a te s'accende una sigaretta.
Pensi sì è un po' fastidioso ma si può resistere.
E invece no.
Il fumo ti prende alla gola non ti fa respirare quel poco che respiri è puzza di fumo e in attimo puzzi anche tu ti bruciano gli occhi AIUTO!!
Non c'è scampo.
Ed è solo una sigaretta.
Maledici i tabaccai di tutto il mondo le loro macchinette le manifatture di sigarette gli indios sfruttati nelle piantagioni di tabacco.
Una sigaretta.
Cinque minuti di pura agonia.
Alla fine alzi lo sguardo in cerca di ristoro.
Niente.
Anche lei se n'è andata.
Perchè devi far passare la mattinata, e anche perchè hai tremendamente voglia di caffè.
Ti siedi comodo.
Un espresso. Te lo portano. Tazzina Lavazza. Sollievo.
Un euro e cinquanta.
Il sollievo viene un attimo strozzato.
Ti metti ancora un po' più comodo.
Tiri fuori un libro. Inizi a leggere e scrivere, intanto che fai finta di sorseggiare un espresso finito cinque minuti fa in due sorsi.
Fa intellettuale.
Lo sai.
E speri che lo sappia anche quella gran figa che siede dall'altra parte del bar. Studentessa. Libro in mano. Speri che si accorga di te, anima gemella istantanea. Ma sai che è impossibile perchè lei è là lontana, nel bar pieno di gente.
Eppure ci speri.
La ragazza seduta di fianco a te s'accende una sigaretta.
Pensi sì è un po' fastidioso ma si può resistere.
E invece no.
Il fumo ti prende alla gola non ti fa respirare quel poco che respiri è puzza di fumo e in attimo puzzi anche tu ti bruciano gli occhi AIUTO!!
Non c'è scampo.
Ed è solo una sigaretta.
Maledici i tabaccai di tutto il mondo le loro macchinette le manifatture di sigarette gli indios sfruttati nelle piantagioni di tabacco.
Una sigaretta.
Cinque minuti di pura agonia.
Alla fine alzi lo sguardo in cerca di ristoro.
Niente.
Anche lei se n'è andata.
[Aphex twin - Analogue Bubblebath]
[Erykah Badu - Mama's Gun]
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3 Comments:
Rompo volutamente l'atmosfera poetica che pochi, tra cui Kabe, sanno perfettamente ricreare per la seguente neo-provocazione (di stampo falsamente neo-con):
Allora questo ministro SIRCHIA??? Tanto stronzo non era???
Si sa, non mi aspetto risposte, era solo per infangare le belle righe scritte...
si è preso un bel vaffa anche lui, il ministro, perchè mi ha disabituato!!
una cosa buona fatta dal precedente governo...
leggevo a proposito un articolo sul NY Times, in cui si diceva ai francesi (unalegge simile è in discussione in francia) : guardate regaz, in italia, paese di stronzi, avevano tutti paura e adesso sono contentissimi... anche voi potete farcela.
non sanno, quelli del NYT, di che pasta sono i francesi.
Pensa che quest'estate leggevo che in alcune spiagge (all'aperto quindi) della California avevano deciso di proibire il fumo...
E la parte bella è che nessuno si è messo lì a protestare... di sicuro quelli non d'accordo c'erano, e magari erano anche tanti, ma l'idea di protestare non è venuta a nessuno.
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